Risparmiare energia

Autore : Antonio Sopranzi

In questo articolo andiamo a studiare quali sono le migliori strategie per limitare il consumo di energia elettrica . Iniziamo il nostro percorso dall’analisi dei singoli elettrodomestici. Questi all’acquisto vengono catalogati da una classe energetica.

Naturalmente la classe energetica di qualsiasi apparecchio determina un punto a nostro favore perchè indica, a parità di uso, l’efficenza dello stesso. Inizialmente un elettrodomestico in classe A+++ costerà di più di uno di classe minore, ma sarà possibile nel tempo ammortizzare questa spesa.

frigorifero

Il frigorifero è l’elettrodomestico che tra tutti rappresenta la spesa maggiore in bolletta. Essendo infatti acceso 24 ore al giorno può arrivare a gravare i consumi per oltre il 25%. Per farne buon uso dobbiamo capirne prima il funzionamento, senza entrare troppo in dettagli tecnici .

Nella parte posteriore è presente una serpentina tramite la quale il frigorifero deve smaltire il calore scambiato con la parte interna. Per favorire questo scambio, e quindi per risparmiare energia, dobbiamo adottare degli accorgimenti:

  • distanziare l’apparecchio dal muro il più possibile
  • non posizionarlo vicino a fonti di calore quali camini, piani cottura, stufe o vicino a finestre.
  • evitare pareti non isolate esposte a sud
  • aprire il frigorifero il meno possibile , sia come numero di volte e sia come durata.
  • non introdurre all’interno cibi caldi.

Ed infine vi suggerisco un piccolo trucco. Partendo dal presupposto che il frigorifero deve abbassare la temperatura al suo interno, fino alla temperatura impostata tramite il termostato, dobbiamo cercare di diminuere questa volumetria. Può risultare utile inserire dei blocchi di materiale isolante, ad esempio di polistirolo, nei ripiani non utilizzati.

congelatori

I congelatori hanno lo stesso principio di funzionamento di un frigorifero, a grandi linee, cambia soltanto la temperatura impostata. Quindi valgono tutti i consigli espressi qui sopra.

Bisogna però precisare che esistono due tipologie in base alla quale cambia di molto l’efficienza. Quelli verticali e quelli orizzontali.

Proprio a causa della forma è meglio preferire quelli orizzontali. La fisica ci insegna che l’aria calda sale e l’aria fredda scende.

Quando andiamo ad aprire un congelatore verticale abbiamo grosse perdite di freddo e l’aria ambientale riesce facilmente ad essere scambiata con quella interna. Mentre nei congelatori orizzontali, benchè molto più scomodi, questi scambi termici sono più attenuati.

forno

Il forno elettrico consuma molta energia essendo riscaldato da grosse resistenze. Di media un forno consuma 2 kw, ma in usi casalinghi generalmente incide poco sulle bollette in quanto usato saltuariamente.

La prima regola è naturalmente quella di aprirlo il meno possibile per evitare uscite di calore e quindi successivi riavvii. Se possibile attivare la funzione di ventilazione interna per uniformare la cottura ed abbreviarne i tempi.

Per piccole cotture e scongelamenti preferite un microonde in quanto consuma circa la metà ed è più veloce.

Spegni il forno poco prima di terminare la cottura per sfruttare il mantenimento di calore finale. senza aprire lo sportello.

lavatrice

Questo elettrodomestico non essendo immediatamente necessario, andrebbe acceso soltanto nelle fascie orarie meno costose del vostro piano tariffario.

Evitate lavaggi con basso carico e a temperature superiori ai 60°

Evitate il prelavaggio se non necessario o se necessario per pochi capi, fate un prelavaggio a mano.

Se avete una fonte di calore per la produzione dell’acqua calda quali termocamini, pannelli solari ecc.. , predisponete un miscelatore in corrispondenza della lavatrice.

Nel momento in cui dovete andare ad eseguire un lavaggio con acqua calda potete così usare quella dell’impianto evitando di accendere la resistenza della lavatrice. Il termostato interno infatti non l’accenderà, o l’accenderà di meno, se troverà l’acqua immessa già a temperatura.

lavastoviglie

Per questo elettrodomestico valgono parte delle indicazioni fatte per le lavatrici. Scegliete innanzitutto la capienza più adatta alla quantità di persone presenti nel vostro nucleo familiare.

Cercate di farla lavorare a pieno regime

Usatela nelle fasce meno costose del vostro tariffario elettrico.

Evitate di usare l’asciugatura con l’aria calda, ma lasciate aperto lo sportello a fine lavaggio per qualche minuto.

Se avete una fonte di calore per la produzione dell’acqua calda quali termocamini, pannelli solari ecc.. , predisponete un miscelatore in corrispondenza della lavatrice.

Nel momento in cui dovete andare ad eseguire un lavaggio con acqua calda potete così usare quella dell’impianto evitando di accendere la resistenza della lavastoviglie. Il termostato interno infatti non l’accenderà, o l’accenderà di meno, se troverà l’acqua immessa già a temperatura.

illuminazione

Nelle nostre abitazioni possiamo trovare solitamente quattro tipi di lamapade

  • incandescenza
  • alogene
  • fluorescenti
  • led

Le prime due, quelle ad incandescenza ed alogene, sono lampade che utilizzano l’accensione di un filamento metallico per produrre luminosità. questa accensione non provoca la rottura del filamento grazie ad uno speciale gas contenuto all’interno.

alogena
incandescenza

L’energia utilizzata viene in gran parte dispersa sotto forma di calore. Quindi il loro utilizzo è fortemente sconsigliato.

Le lampade fluorescenti, vedi i classici neon, emettono luce attraverso l’innesco di un gas , per l’appunto fluorescente, consumano molto meno delle prime due ma hanno come tallone d’Achille il numero di accensioni.

fluorescente

Inoltre hanno bisogno di qualche minuto prima di emettere la massima luminosità. Questo le rende inadatte in luoghi di passaggio.

Le lampade a led rappresentano attualmente la soluzione ideali in quanto consumano pochissimo, scaldano pochissimo ed emettono nell’immediatezza la massima luminosità.

Quando si compra una lampadina erroneamente guardiamo soltanto il valore in watt. E’ invece più importante il valore in lumen , ossia il valore della luminosità emessa dalla lampadina.

Ad esempio per avere una luminosità di 600 lm dobbiamo acquistare:

lampada alogena da 42w

lampada ad incandescenza da 60w

lampada fluorescente da 11w

lampada a led da 7w

Potete ben vedere la differenza di consumo per avere la stessa luce. Senza considerare la durata, in genere maggiore , ma spesso non è così se prendiamo lampade di scarsa qualità , delle lampade a led.

standby

La maggior parte degli apparecchi quali ad esempio le tv, lo stereo, il computer, i vari caricabatterie e cosi via , hanno al proprio interno dei circuiti che dissipano inutilmente energia.

In media parliamo di circa 5w l’uno. Se, come visto sopra, con una lampadina a led da 7 watt riusciamo ad illuminare una piccola stanza , lasciare accesi questi apparecchi senza motivo, equivale quasi ad uscire dalla stanza e lasciare una lampadina accesa.

QUI SOTTO ALCUNI LINK AD APPARECCHI AD ALTA EFFICIENZA:

FRIGORIFERO A++

CONGELATORE A++

FORNO A+

MICROONDE

LAVATRICE A+++

LAVASTOVIGLIE A+++

LAVASTOVIGLIE AD INCASSO A+++

LAMPADA LED 14W LUCE NATURALE OSRAM

LAMPADA LED FILAMENTO 6,5W LUCE CALDA OSRAM

LAMPADA LED 13W LUCE CALDA PHILIPS